La pelliccia di Venere, depilazione si o no?
Oggi i peli pubici sono un argomento che divide le donne. Alcune li detestano e li eliminano del tutto, altre amano l’aria selvaggia, la pelliccia di Venere. Allora, depilazione si o no?
La depilazione intima è antica come la donna. Già gli antichi egizi praticavano la depilazione del monte di venere, così come lo facevano le donne greche e anche le popolazioni orientali.
Ma questi benedetti peli perchè crescono? E soprattutto, a che servono?
Una cosa abbiamo di sicuro tutte in comune: appena inizia la pubertà, spuntano i peli. Infatti i peli si sviluppano quando il corpo acquista la capacità di procreare e sono il segnale visivo per indicare la piena maturità sessuale. La loro concentrazione in alcune zone del corpo, sembra legata al ruolo dei feromoni nell’accoppiamento, un segnale olfattivo che permette ai maschi di riconoscere il periodo fertile delle femmine.
In un’epoca di overdose di profumi e deodoranti sembrerebbe inutile, ma l’odore dei feromoni può essere più potente di qualsiasi profumo, e non ha niente a che vedere con la pulizia!
Dobbiamo ammetterlo: avere le parti intime depilate ci fa sentire subito più pulite e ordinate, soprattutto in costume. Ultimamente è di moda la depilazione intima totale, da fare con la ceretta o addirittura con il laser, per un risultato definitivo.
Rimuovere completamente i peli pubici non è una buona idea.
I peli pubici sono una sorta di protezione per i genitali. I peli aumentano la ventilazione proteggendo la tua pelle dal contatto diretto con i vestiti. Inoltre, trattenendo il sebo secreto dalle ghiandole sebacee, proteggono la pelle e i genitali da batteri e microbi che possono insidiare quella che è la parte più sensibile del nostro corpo.
Da non sottovalutare anche la loro importanza a livello sessuale, i peli pubici, infatti, aiutano a ridurre l’attrito durante i rapporti, quando è facile che si formino piccole abrasioni.
Quindi, se proprio non puoi fare a meno di depilarti, fai molta attenzione: la ceretta e il rasoio possono infiammare la pelle delle zone intime, che diviene facilmente attaccabile dai batteri e quindi soggetta a infezioni.
Rasare il pube è difficile a causa della forma e degli angoli con cui lavorare. Se vuoi farlo da sola e non lo fai bene, probabilmente finirai con un’eruzione dolorosa che durerà per diversi giorni.
Attenta agli incidenti!
Gli infortuni causati dalla depilazione (ascessi, brufoli e peli incarniti) sono sempre più frequenti. Non cercare di rimuovere i peli incarniti da sola: vanno rimossi dal dermatologo e la depilazione va sospesa fino alla loro scomparsa.
Se durante la ceretta esce del sangue, vuol dire che è troppo aggressiva e ha provocato un trauma ai follicoli che si infiammano e, se visti al microscopio, sono caratterizzati anche da piccole abrasioni, creando la situazione ideale per la proliferazione di brutte infezioni batteriche. Talvolta possono formarsi degli ascessi che necessitano di incisioni per drenare le infezioni.
E se la depilazione ti fa troppo soffrire, non effettuarla mai durante il ciclo. A causa dei cambiamenti ormonali, tendiamo a essere più sensibili nei giorni durante e prima del ciclo, ed è probabile che la depilazione sia più dolorosa.
In conclusione, se ancora il concetto non fosse abbastanza chiaro, se i peli pubici esistono, ci sarà un motivo!
Quindi, depilazione si, ma con criterio e rispetto per la tua zona più delicata.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.