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Stanchi delle solite raccomandazioni sui pericoli del sole?

Stanchi delle solite raccomandazioni sui pericoli del sole?

Oramai da diversi anni veniamo costantemente tartassati con le solite raccomandazioni sui pericoli del sole. Quante volte abbiamo sentito: “non esporti al sole nelle ore più calde”, “utilizza sempre una protezione solare”, “bevi molta acqua”.

Ma il sole è davvero così dannoso?

L’abbronzatura fa bene al nostro organismo: tanto per dirne una, evita la depressione poiché stimola il rilascio di ormoni che alzano i livelli del nostro umore.

Quindi, cosa fa male veramente alla nostra pelle?

La nostra disattenzione e le regole minime che spesso dimentichiamo.

Basterebbe, ad esempio, rispettare poche regole di base per evitare i danni provocati dal sole.

Che fototipo sei?

L’abbronzatura è la difesa del nostro corpo dagli eccessi del sole, infatti la produzione di melanina ha la funzione di impedire l’azione dannosa dei raggi ultravioletti assorbendo la loro energia.
Ma non tutte le persone reagiscono allo stesso modo all’esposizione solare, è proprio per questo motivo che è fondamentale conoscere il proprio fototipo.

fototipo farmacia cannone vomeroNon esporti al sole nelle ore più calde.

Quante volte abbiamo sentito questa frase? Tantissime. Ma lo facciamo?
Sarebbe opportuno non esporsi nelle ore più calde già nei mesi di Maggio e Giugno. In particolar modo per ore più calde si intende fra le 11 e le 16, ovvero quel frangente della giornata dove il sole è più alto e i raggi ultravioletti arrivano alla pelle con una intensità più elevata. I pericoli dell’esposizione sono già tanti, se lo si fa negli orari non indicati il rischio raddoppia.

La giusta protezione solare. 

La scelta della protezione solare dovrebbe essere fatta in base al proprio fototipo:
Fattore 50+, protezione molto alta per fototipo 1 e 2.
Fattore 50+ e 30+: protezione alta per fototipo 2 e 3.
Fattore da 25+ a 15+: protezione media per fototipo 3, 4 e 5.
Fattore 10 e 6: protezione bassa riservata a fototipi 5 e 6.

La prudenza non è mai troppa se vuoi stare alla larga da i pericoli del sole
Nel  primo giorno di esposizione solare è buona regola non esporsi per più di 45 minuti, questo rappresenta un chiaro metodo per fornire alla nostra pelle un input alla produzione di melanina.Il secondo giorno esporsi per non più di 2 ore consecutive. Dal terzo giorno in poi l’esposizione non andrebbe prolungata oltre le tre ore consecutive.
Questo non solo aiuta a proteggere la pelle dai danni dei raggi ultravioletti ma permette di ottenere un’abbronzatura più dorata e intensa.

Fai bere la tua pelle

Oltre alle creme idratanti e lenitive esiste un altro metodo altrettanto efficace per idratare la pelle dall’interno: l’acqua.
L’acqua è un ingrediente fondamentale nella stagione estiva, è indispensabile aumentarne l’assunzione per limitare la secchezza cutanea e permettere all’organismo di proteggersi in modo opportuno dalle aggressioni dei raggi ultravioletti.
Mi raccomando, acqua non bibite, specialmente gasate. Anche la frutta va bene, contiene molta acqua, ma attenzione agli zuccheri!

 

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