Godersi l’estate senza mal di schiena

Chi soffre di mal di schiena di solito sa già che la colpa può essere anche del suo stile di vita. Troppo tempo seduti, cattiva postura, sovrappeso… L’estate sembrerebbe il periodo migliore per “rimettersi in riga”. Il rischio è di sottovalutare il problema e magari rovinarsi le vacanze. Il cambio di abitudini quotidiane, per chi soffre di mal di schiena, può peggiorare le cose.

Attenti all’aria condizionata

 

Fa caldo e la tentazione di tenere il climatizzatore a palla è tanta! Meglio però coprire la schiena e non dormire scoperti con il climatizzatore acceso: il mal di schiena è sempre in agguato! Le contratture e gli spasmi muscolari dovuti al raffreddamento dei muscoli può riacutizzazione il dolore fino al blocco completo (colpo della strega).
Anche il sudore è un fattore di rischio ulteriore, specialmente se ad un’abbondante sudata segue il riposo in ambiente eccessivamente climatizzato con il relativo sbalzo di temperatura.

Lo stress del viaggio

Il viaggio in auto

Auto o aereo, con qualsiasi mezzo si decida di partire facciamo attenzione alla postura della nostra schiena.
Prima di affrontare un viaggio in auto, sistemate la posizione del sedile in modo da poter premere facilmente i pedali fino in fondo. Portate indietro il bacino e appoggiatevi bene allo schienale. Controllate l’altezza del sedile rispetto alle braccia. Sistemate il poggiatesta in modo che superi di pochi centimetri la testa. Anche la posizione degli specchietti retrovisori è importante: fate in modo di evitare di allungare il collo per vedere. Anche qui, attenti al condizionatore: meglio evitare flussi diretti dell’aria al viso o collo, e la temperatura non deve essere troppo bassa. Lungo il viaggio conviene fare diverse soste per sgranchirsi le gambe ed evitare di stare troppo tempo seduti nella posizione forzata di guida.

Il viaggio in aereo

In aereo purtroppo il sedile è fisso, tranne per l’inclinazione all’indietro. Per evitare dolori articolari e alla spina dorsale, meglio alternare il tempo seduti a piccole passeggiate nel corridoio per sgranchirsi le gambe e stiracchiarsi. È utile munirsi di cuscini da collo per prevenire posture scorrette, soprattutto quando ci si addormenta. Attenti a sollevare le valigie, cercate di evitare di piegare la schiena con le gambe diritte. Fate movimenti lenti, lasciando che siano le gambe a piegarsi e mantenete diritta la schiena.

Sport in vacanza

Improvvisarvi professionisti negli sport da spiaggia può avere delle serie conseguenze per la colonna vertebrale! L’attività fisica in generale fa bene alla nostra schiena, meglio prepararla però con qualche esercizio di stretching prima di lanciarsi in una divertente partita di volley sulla sabbia.

Nuotare
Anche in acqua bisogna evitare di nuotare a delfino o a rana; esibitevi pure nello stile libero o a dorso, ma cercate di eseguirli correttamente, evitando di stare con la testa estesa fuori dall’acqua. Per non parlare dei tuffi che vediamo fare ai nostri figli al mare o in piscina e che forse è meglio lasciare a loro, con un po’ di invidia.

 

 

Correre

Voglia di cimentarsi in una bella corsa sulla spiaggia? Attenti, correre sulla sabbia è molto più pesante che correre sulle superfici normali, gli impatti e le vibrazioni costanti fanno un brutto servizio alla vostra schiena.
Il bagnasciuga è molto più agevole e compatto. Correre a piedi scalzi è stimolante per la circolazione e per l’arco plantare, ma per lunghi tragitti è necessario adoperare scarpe ammortizzate. Inoltre, la corsa deve essere lenta e rilassata e mai nelle ore più calde.

Camminare
Se camminate molto o su terreni irregolari evitate le infradito che non offrono nessun supporto all’arco plantare. Usatele solo in spiaggia o in piscina.

Stare sdraiati in spiaggia
I lettini in spiaggia non sono fatti per starci sdraiati a lungo, magari leggendo un libro. Meglio alternare la posizione distesa a passeggiate, nuoto o altre attività sportive.

I farmaci

Se, nonostante tutte le precauzioni, il mal di schiena compare, non fermatevi ma riducete le attività fisiche che possano accentuarlo. Portate con voi in vacanza i farmaci di supporto che possono aiutarvi a migliorare la situazione. Non c’è bisogno di portare con sé un’intera farmacia: fatevi consigliare dal medico o dal farmacista alcuni farmaci analgesici da banco, delle creme antidolorifiche o i cerotti specifici. Non abusatene per non incorrere in effetti collaterali gravi.

In ogni caso, usate il buon senso: siete in vacanza ma il vostro corpo non sempre lo sa!

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico