Uno spiacevole souvenir delle vacanze, l’HPV
Quando si va in vacanza, si lasciano a casa preoccupazioni e pensieri ma, purtroppo, anche i freni inibitori, e talvolta, si torna a casa con uno spiacevole souvenir, l’HPV. Sono i giovani, in generale, i principali protagonisti del sesso a rischio durante i mesi estivi, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni. È’ l’estate uno dei periodi più a rischio, con molti ragazzi che vanno in vacanza a caccia di avventure. Infatti, sono i giovani, in generale, i principali protagonisti del sesso a rischio durante i mesi estivi, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni.
“Normalmente, durante i viaggi e le vacanze, la possibilità di avere degli incontri sessuali occasionali aumenta “ spiega il Prof. Massimo Andreoni, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma. “ Non è un caso che, nel periodo successivo a quello estivo, si registri il picco assoluto annuale di pazienti in fatto di infezioni e malattie sessualmente trasmissibili. ”
Papilloma virus, la vaccinazione
L’infezione più diffusa è quella da papilloma virus, l’HPV, per la quale è fondamentale la vaccinazione gratuita per le adolescenti. Tra le vaccinazioni previste nel Piano nazionale Vaccini 2017-2019 ora vi è anche quella contro l’HPV nei maschi undicenni. Una decisione molto importante visto che un terzo del totale delle infezioni si registra proprio negli uomini che hanno una probabilità 5 volte superiore rispetto alla donna di infettarsi e spesso non sono consapevoli di essere portatori del virus. Infatti, la probabilità che sia una donna a trasmettere l’infezione è molto è più bassa: 20-30% per ogni rapporto, contro il 70-80% quando il portatore è lui.
Una grande famiglia
L’HPV (Human Papilloma Virus) costituisce una famiglia composta da oltre cento varietà diverse di virus. La maggior parte degli HPV causa lesioni benigne, come le verruche che colpiscono la cute (di mani, piedi o viso) e i condilomi o papillomi che interessano le mucose genitali e orali (virus 6 e 11).
La maggior parte delle infezioni genitali da HPV regredisce spontaneamente. Una piccola quota invece, (virus 16 e 18), se non trattata, può evolvere lentamente verso una forma tumorale. Al papilloma virus, infatti, è riconducibile quasi il 100% dei casi di tumore del collo dell’utero, una delle neoplasie più frequenti nelle donne under 50. L’HPV può causare il cancro anche in altre sedi come vulva, vagina, pene, ano, orofaringe e può provocare l’insorgenza di tumori anche per gli uomini.
Trasmissione del virus
L’infezione genitale da Papilloma virus umano si trasmette essenzialmente attraverso i rapporti sessuali. Molto raramente la trasmissione può avvenire anche con un contatto fisico, se ci sono cellule virali attive e se sono presenti lacerazioni, tagli o abrasioni nella pelle e/o mucose. Quasi mai l’infezione può essere provocata dal contatto con superfici in precedenza utilizzate da portatori dell’infezione, come docce pubbliche, piscine, caserme.
Non confondere contraccezione con prevenzione
Il rischio di contrarre malattie trasmesse sessualmente è sottovalutato dai giovani e giovanissimi, che ancora confondono contraccezione con prevenzione. I dati mostrano scarsissima consapevolezza di quali siano comportamenti corretti in materia di salute tanto che un teenager su due non utilizza il profilattico, neppure nei rapporti occasionali.
Il preservativo: un importante strumento di prevenzione
Il preservativo è il modo migliore per prevenire gravidanze indesiderate ed evitare la diffusione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Attenzione però a come si trasportano: generalmente sono realizzati in lattice o in polisoprene, per coloro che sono allergici al lattice, materiali che con il caldo possono deteriorarsi . Ecco perché è buona abitudine non lasciarli nel cruscotto della macchina o nel portafoglio!
Vademecum per tutto l’anno
Per ridurre al minimo il rischio di infezioni durante i mesi estivi, e non solo, gli specialisti hanno stilato un piccolo vademecum con sette preziosissimi consigli da tenere sempre a mente:
1) Vaccinarsi contro l’infezione da HPV.
2) Portare con sé preservativi in lattice resistenti e acquistati, se possibile, in farmacia.
3) Non eccedere con l’alcol, che comporta un inevitabile calo delle inibizioni e dell’autocontrollo verso comportamenti a maggiore rischio
4) Non fare uso di droghe ricreative
5) Massima attenzione ai rapporti sessuali: il preservativo è indispensabile sia nei rapporti anali che vaginali, ma è altamente consigliato anche nei rapporti orali.
6) Attenzione ad eventuali dolori e secrezioni genitali, al colore delle urine, ad eventuali cambiamenti a livello cutaneo. Per qualsiasi dubbio, contattare il proprio medico di base o lo specialista infettivologo o dermatologo
Ricorda che non sei invincibile: se giochi alla roulette russa, prima o poi il proiettile arriva.
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