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Ho preso un colpo di freddo, mi verrà la nevralgia del trigemino?

Ho preso un colpo di freddo, mi verrà la nevralgia del trigemino?

Ti capita di dire qualche volta “Ho preso un colpo di freddo, mi verrà la nevralgia del trigemino“? In realtà, il povero trigemino viene spesso incolpato senza motivo! Il freddo, infatti, rappresenta un fattore scatenante in molte forme di nevralgia facciale, di cui la più rappresentativa è la nevralgia del trigemino.

Potrebbe essere la cervicale

nevralgia cervicaleEsistono altri disturbi di origine vertebrale associati a cefalea e che si manifestano con dolore che si irradia al volto (all’angolo della mandibola, al sopracciglio e alla guancia), con una distribuzione che segue quella delle aree innervate dal trigemino e che, per questo, possono essere confusi con una nevralgia.

In realtà questi sintomi sono più lievi rispetto a quelli provocati da una vera nevralgia del trigemino, e in genere sono passeggeri. Spesso è sufficiente un breve trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che, però, tolgono il dolore ma non il problema alla base del disturbo, che può essere risolto da trattamenti manipolativi della colonna cervicale, come per esempio quelli chiroterapici.

La nevralgia del trigemino

nevralgiaLa nevralgia del trigemino è un disturbo neuropatico del nervo trigemino che provoca dei dolori intensi localizzati sulla mandibola, denti, occhi, naso, fronte, labbra e aree cutanee esterne. Compare all’improvviso, in apparenza senza alcuna causa, e il dolore è subito molto intenso. I dolori sono simili a delle scosse elettriche, colpisco un lato del viso alla volta (solo nel 5% dei casi colpisce entrambi i lati) e durano per pochi secondi ma si ripetono più volte al giorno; Il dolore può essere innescato da un colpo di freddo, dalla masticazione, dal parlare. Il dolore della nevralgia del trigemino interessa solo metà del volto e può essere accompagnato da altri sintomi quali arrossamento al viso, lacrimazione e sensibilità alla luce.

La patologia tende a manifestarsi dopo i 40 anni e colpisce sia gli uomini sia le donne. Attualmente circa 1 persona su 1.000 soffre della nevralgia del trigemino.

Cos’è il nervo trigemino

trigeminoIl nervo trigemino è il quinto paio di nervi dei dodici totali presenti nel cranio. Il suo particolare nome deriva dalle sue tre ramificazioni, note come “branche”. Le tre branche caratteristiche del nervo trigeminale escono dal cranio, in tre punti diversi: il nervo oftalmico imbocca la fessura orbitaria superiore, il nervo mascellare attraversa il foro rotondo; e, infine, il nervo mandibolare esce attraverso il foro ovale dell’osso sfenoide.

In pratica il nervo trigemino innerva la cute del volto, la parte anteriore del cuoio capelluto, le mucose buccale e nasale, la congiuntiva, il bulbo oculare e i denti. Provvede all’innervazione dei muscoli masticatori e controlla le secrezioni nasali, lacrimali e salivari. Per questa ragione la nevralgia del trigemino colpisce l’area del volto e in particolare i denti, la mandibola e il viso.

Le cause della nevralgia del trigemino

Colpo di freddoSpesso, purtroppo, il dolore si presenta spontaneamente, senza nessuna avvisaglia, anche se chi ne soffre spesso impara a prevederne il sopraggiungere.

Come si scatena questo forte dolore? A volte è innescato da stimoli innocui e comuni: lavarsi il volto o i denti, masticare, radersi, fumare, parlare o semplicemente sfiorare alcune porzioni del viso, note come “zone trigger”, piccole aree del solco naso-labiale o del mento, particolarmente suscettibili allo scatenamento del dolore. Tra le altre cause c’è anche l’interessamento del nervo trigemino in casi di aggravata sinusite. L’esposizione al freddo o al vento, infatti, può irritare i nervi facciali esposti, con scosse elettriche e punte di dolore insopportabile.

Le ipotesi più attendibili sulle sue cause indicano la compressione del nervo esercitata da uno dei vasi sanguigni che vi scorrono accanto. La compressione di un nervo importante determina una sua alterazione funzionale e l’invio di segnali anomali all’encefalo.

Nel territorio della testa e del collo il dolore è mediato principalmente dal trigemino e dai nervi occipitali. Per questa ragione, se le fibre collegate a questi nervi vengono stimolate da compressione, distorsione, o esposizione al freddo, questi possono irritarsi e dare origine a un dolore che viene percepito nelle aree rispettivamente innervate, quali occhi, labbra, naso, fronte, denti, mucose orali e cuoio capelluto.

Per questa ragione, è fondamentale sottoporre il problema a uno specialista, infatti, spesso la paura del ripresentarsi della nevralgia del trigemino potrebbe rivelarsi un semplice colpo di freddo!

 

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

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