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Shopping con i piedi doloranti… capita anche a te?

Shopping con i piedi doloranti… capita anche a te?

In giro a fare shopping dell’ultimo minuto, sempre di fretta, sempre in ritardo, e con i piedi doloranti… ti ricorda qualcosa? Una delle prime cause (forse la più scontata) che può provocare questo problema, soprattutto se i piedi sono anche gonfi, è l’indossare delle scarpe troppo strette o con dei tacchi troppo alti. La soluzione, in questo caso, è semplice: cambiate scarpe! 

Il fenomeno dei piedi gonfi

A chiunque nel corso della propria vita è capitato di avere i piedi gonfi e doloranti. È un fenomeno del tutto normale, sono i piedi che si fanno carico di tutto il peso del nostro corpo in ogni nostro movimento, sia quando camminiamo sia quando corriamo. Ma perchè si gonfiano? Sostanzialmente a causa di un accumulo di liquidi nel tessuto adiposo sottocutaneo. Questo fenomeno che riguarda solitamente gli anziani, può riguardare anche i più giovani, specialmente le donne che generalmente soffrono di più la ritenzione idrica.

Quali sono le possibili cause del gonfiore

Eccessivo affaticamento: fare lunghe camminate senza essere ben allenati è molto stancante per tutti, per i giovani e ancor più per le persone anziane. Lo stress per la pianta del piede è eccessivo se non è ben allenata. Se si fa un lavoro sedentario, quando poi ci si ritrova a correre per negozi, è facile ritrovarsi alla sera con un gran male ai piedi che scoppiano nelle scarpe!

Obesità: il piede subisce il peso di tutto il corpo, ovvio quindi che le persone sovrappeso sottopongano i piedi ad uno sforzo eccessivo, è come portare un pesante sacco sulle spalle.

Abuso di sale: un’alimentazione ricca di sale comporta un elevato fattore di rischio. Il sale infatti intensifica il problema della ritenzione idrica, ossia l’accumulo di liquidi nell’organismo, piedi compresi.

Insufficienza venosa cronica: quando si è affetti da una disfunzione delle valvole cardiache, le vene hanno difficoltà a far risalire il sangue verso il cuore e a trattenerlo prima che questo torni indietro. Il sangue scorre all’interno dell’organismo in maniera poco efficace portando alla formazione di vene varicose e alla stasi venosa. Uno dei tanti sintomi legati a questo disturbo sono proprio i piedi gonfi, specialmente negli anziani.

Pertanto, per evitare che si verifichi il gonfiore ai piedi, è necessario seguire uno stile di vita equilibrato, un’alimentazione corretta e una regolare attività fisica. Questo comprende una dieta povera di sale e ricca di vitamine. Altrettanto importante è evitare di sottoporre il proprio fisico a eccessivi sforzi senza prima fornirgli un adeguato allenamento.

I rimedi della nonna contro i piedi gonfi

Il pediluvio

È uno dei migliori rimedi naturali contro i piedi gonfi in generale, ma per gli anziani lo è ancora di più: offre un sollievo immediato, è economico, naturale e facile da preparare.
Ecco la nostra classifica dei migliori:

Il classico pediluvio con acqua salata
È la ricetta più popolare per combattere il gonfiore alle caviglie.
Sono necessari 500 ml di acqua fredda, 500 ml di acqua calda e 3 cucchiai di sale grosso.
Prendere il recipiente contenente acqua calda, aggiungervi metà del sale e mescolare fino a che questo non si scioglie del tutto.
Una volta eseguita questa operazione, mettere i piedi in ammollo per 10 minuti, successivamente asciugarli e buttare l’acqua.
A questo punto prendere il contenitore con l’acqua fredda e aggiungervi il sale rimanente.
Immergervi nuovamente i piedi per almeno 3 minuti.

Il passaggio dall’acqua calda all’acqua fredda consente di riattivare la circolazione dei piedi e delle caviglie, riducendo l’infiammazione.

Pediluvio alla menta
Per questo rimedio sono necessari 3 cucchiai di foglie di mente fresche, ossia circa 30 grammi, e 1 litro di acqua.
Mettere a scaldare l’acqua, aggiungere le foglie di mente e lasciare bollire per altri 10 minuti.
Dopo aver fatto leggermente raffreddare il tutto, versarlo in un contenitore ed immergervi i piedi per 15 minuti o fino a quando l’acqua si fredda.

La menta possiede numerose proprietà benefiche, facilita la diuresi e ha un’azione antinfiammatoria.

Pediluvio con Amamelide e Lavanda
Basta aggiungere le erbe all’acqua calda in una bacinella e immergere i piedi per circa 20 minuti.

L’Amamelide ha un’azione vasoprotettrice ed è considerata un rimedio efficace nel trattamento dei disturbi del sistema circolatorio, come flebiti, varici ed emorroidi, fragilità capillare, capillari dilatati, tendenza alla formazione di lividi, cellulite, dove sia necessaria un’azione astringente.

La Lavanda ha proprietà detergenti, antinfiammatorieanalgesicheantibatterichecicatrizzanti e decongestionanti.

Tisane 

La tisana allo stesso tempo idrata, rilassa la muscolatura e migliora la circolazione nei mesi freddi scaldando il corpo dall’interno. Facile da prendere, è un ottimo rimedio contro i piedi gonfi.

Vite Rossa: combatte edemi e gonfiori con un’azione tonica e vasoprotettrice del sistema circolatorio.
Ippocastano: in tutti i disturbi circolatori,  nell’ insufficienza venosa periferica e nelle sindromi flebitiche, combatte il senso di pesantezza, gonfiore e prurito alle gambe, spesso accompagnato a crampi notturni.

Integratori

Gli integratori a base di estratti naturali vegetali, hanno in genere un notevole potere drenante. Eliminano i liquidi in eccesso e stimolano quindi il ridimensionamento dei piedi gonfi.

La Centella: è uno dei migliori integratori naturali per combattere i piedi gonfi. La Centella asiatica, conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà vaso dilatatrici, favorisce il buon funzionamento del microcircolo, aiutandoci ad avere gambe più leggere.

Il gambo d’Ananas: la bromelina contenuta nel frutto ha proprietà antiedemigene ed è particolarmente indicata nel trattamento degli edemi.

Il Mirtillo rosso:  è ricco di flavonoidi che possono contribuire a ridurre il rischio di problemi cardiaci migliorando la salute del cuore.

 

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

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