GIORNATE PROMOZIONALI
Advertisement
GIFT CARD
Advertisement
SEGUICI SU

Guarire dalla leucemia infantile grazie alla ricerca.

Guarire dalla leucemia infantile grazie alla ricerca.

La leucemia è un tumore che si sviluppa nelle cellule del sangue e colpisce molto più spesso i bambini che gli adulti.

Per esempio le leucemie acute sono il tumore più diffuso in età infantile. Le forme croniche sono invece più diffuse in età adulta.

Vengono comunemente distinte in acute e croniche, sulla base della velocità di progressione della malattia:

nella forma acuta il numero di cellule tumorali aumenta rapidamente e con essa i sintomi,
nella forma cronica invece le cellule maligne tendono a proliferare più lentamente e la malattia più rimanere più a lungo senza manifestare sintomi.

Le cellule del sangue

La maggior parte delle cellule del sangue si forma a partire dalle cellule staminali che si trovano nel midollo osseo, cioè nel tessuto spugnoso presente al centro di quasi tutte le ossa. I globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine sono fabbricati  man mano che l’organismo ne ha bisogno. Quando le cellule invecchiano o subiscono danni, muoiono e vengono sostituite da cellule nuove.

Le cellule staminali, maturando, si trasformano in diversi tipi di cellule del sangue ed ogni tipo ha la propria funzione:

I globuli bianchi (leucociti) aiutano a combattere le infezioni. Ne esistono di diversi tipi.
I globuli rossi trasportano l’ossigeno verso i tessuti dell’organismo.
Le piastrine contribuiscono a far coagulare il sangue arrestando il sanguinamento.

Le cellule tumorali

Nei pazienti affetti da leucemia il midollo osseo produce globuli bianchi anomali, cioè cellule tumorali. Diversamente dai globuli bianchi normali, le cellule tumorali non muoiono ma vanno ad aggiungersi ai globuli bianchi, ai globuli rossi e alle piastrine normali. In questo modo il lavoro delle cellule normali diventa più difficile.

Le cellule tumorali si spostano all’interno dell’organismo come le normali cellule del sangue. I sintomi della leucemia dipendono dal numero di cellule tumorali e dal luogo dell’organismo in cui si accumulano.

Sintomi

Chi è affetto da leucemia cronica può non manifestare alcun sintomo, i medici normalmente diagnosticano la malattia a seguito di una normale visita di controllo. Chi invece è affetto da leucemia acuta di solito va dal medico perché non si sente bene.

Ad oggi non è possibile indicare come prevenire l’insorgere della malattia, perché purtroppo non se conoscono ancora le cause scatenanti.

Tra i sintomi frequenti della leucemia cronica o acuta possono esserci:

gonfiore non doloroso dei linfonodi (soprattutto quelli del collo o delle ascelle),
febbre o sudorazione notturna,
infezioni frequenti,
debolezza o stanchezza,
sanguinamento o lividi anomali (gengive che sanguinano, lividi sulla pelle, macchioline rosse sottopelle),
gonfiore o problemi addominali (milza o fegato gonfi),
dimagrimento inspiegabile,
dolore alle ossa o alle articolazioni.

Nella maggior parte dei casi questi sintomi non sono da imputare al tumore, infatti possono essere provocati da un’infezione o da altri problemi di salute. Solo il medico potrà effettuare una diagnosi certa.

Chiunque soffra di questi sintomi dovrebbe recarsi dal proprio medico, in modo che i problemi possano essere diagnosticati e curati il prima possibile.

Sopravvivenza e diffusione

In Italia vengono diagnosticati circa 15 nuovi casi ogni 100.000 persone all’anno. La ricerca scientifica ha portato a grandi risultati negli ultimi anni per quanto riguarda la leucemia infantile. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è di poco inferiore al 50%, ma molto dipende dalla forma sviluppata; arriva al 90% nei bambini colpiti da leucemie linfoidi e supera il 65% nella forma mieloide acuta.

 

Fonte: Dr. Roberto Gindro

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *