Attenti al Sole con la R!
A Marzo, anche se le giornate si allungano e il sole comincia a brillare per molte ore, meglio ricordare che i nostri nonni dicevano “Attenzione a non prendere il sole nei mesi con la erre”.
In questo detto c’è qualcosa di vero, come in tanti proverbi di una volta. Anche in questo caso si tratta di un vecchio, sano consiglio da non dimenticare.
In realtà pare che questo proverbio abbia origini siciliane: “Ne’ misi cc’a erri, nun ti méttiri ‘o suli, e mancu ‘n terra”(I mesi con la erre, per i siciliani sono: Jnnaru, frivaru, marzu, aprili, sittémuru, ottobbri, novembri e dicembri).
Si può fare l’errore di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, ad esempio tra le 12 e le 15, durante i mesi non più tanto freddi come Marzo, perché si vuole prendere un po’ di calore, perché la primavera si avvicina, perché non vediamo l’ora che finisca l’Inverno.
La temperatura, però, all’inizio della primavera, può essere ancora frizzante e i raggi, specie se ci si espone troppo a lungo, possono favorire un arrossamento della pelle che a volte si trasforma in un fastidio.
Quindi via libera al sole, che ci permette tra l’altro di avere a disposizione la vitamina D, ma con le dovute precauzioni!
Non dimentichiamo anche in primavera di proteggere gli occhi e la pelle con occhiali e creme protettive.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico