Pelle di rosa, anzi… rosacea!
Può iniziare con una tendenza ad arrossire facilmente, per poi evolvere in un rossore persistente nella parte centrale del viso. Molti la confondono con la couperose, ma il nome corretto è rosacea.
Cos’è la rosacea
La rosacea non è un problema cosmetico, è una patologia infiammatoria cronica della pelle che colpisce il 7-8% della popolazione italiana; il sintomo più evidente è il rossore costante che si manifesta sul viso con importanti ripercussioni sulla vita di relazione e sulla propria autostima.
La rosacea si manifesta attraverso il rossore nel mezzo del viso, le guance, il naso, il mento e la fronte. Questo rossore può quindi diffondersi alle orecchie, al petto, alla schiena e agli occhi. Con il tempo, può diventare permanente.
Le tre fasi della malattia
Lieve: tendenza ad arrossire facilmente e improvvisamente, con arrossamento permanente in mezzo al viso
Moderata: comparsa di papule oltre al rossore del viso (le papule sono piccoli rilievi della pelle, solidi e generalmente di forma conica. Le papule non contengono pus, il che le distingue dalle pustole)
Grave: ispessimento della pelle sul naso e sulle guance, associato a un significativo arrossamento e presenza di noduli, che sono piccole protuberanze dure e ben definite.
Quattro tipi di rosacea
Tipo 1: Arrossamento del viso, vampate di calore e vasi sanguigni visibili (colpisce soprattutto le donne)
Tipo 2: Rossore persistente, gonfiore, protuberanze e foruncoli, sensazione di bruciore (colpisce soprattutto le donne di mezza età)
Tipo 3: Ispessimento e ingrossamento della pelle, di solito nell’area del naso (di solito colpisce gli uomini)
Tipo 4: Irritazione oculare, sensazione di bruciore, palpebre arrossate, sensibilità alla luce e lacrimazione eccessiva (colpisce maggiormente gli uomini)
Chi è a rischio rosacea
In genere, le persone più a rischio di rosacea sono perlopiù donne che hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, con una carnagione chiara e precedenti familiari.
La causa esatta della rosacea è ancora sconosciuta. Si ritiene che un disturbo dei vasi sanguigni del viso possa causare arrossamento e una sensazione di bruciore, ma sappiamo che alcuni fattori possono aggravarne i sintomi:
calore, compresi bagni caldi e saune
esercizio intenso
condizioni meteorologiche: freddo, caldo, vento, sole
determinati alimenti: alcool, bevande calde, piatti speziati, caffeina
stress ed emozioni intense
cosmetici oleosi, profumati o alcolici.
Poiché i fattori scatenanti possono variare da persona a persona, può essere utile tenere un diario per identificare i propri personali fattori.
Gestione della rosacea
Non esiste una soluzione definitiva alla rosacea. Tuttavia, può essere efficacemente gestita adottando determinate abitudini, come ad esempio:
usa la protezione solare sia in estate che in inverno
impara a rilassarsi
smetti di fumare
evita l’uso di creme a base di corticosteroidi, a meno che non sia raccomandato da un medico
evita i fattori che potrebbero scatenare la condizione, identificati attraverso il diario.
Cura della pelle
Presta particolare attenzione alla cura della pelle del viso:
pulisci delicatamente la pelle con acqua tiepida
idrata bene
usa prodotti detergenti e idratanti adatti alla pelle sensibile
evita i prodotti da acne da banco
evita cosmetici oleosi
Consulta il medico
I sintomi della rosacea peggiorano o migliorano periodicamente, quindi è importante seguire il consiglio del medico per ottenere cure adeguate al tuo tipo di pelle. Non esitare a parlare con il tuo farmacista di possibili alternative e, soprattutto, sii paziente; potrebbero essere necessarie alcune settimane prima che tu possa notare qualche miglioramento.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico