Vivere senza sole si può?
Con quest’estate che non si decide ad arrivare, mi sono chiesta “ma come si vivrà nelle città tanto a Nord da non poter approfittare della luce del sole per accumulare Vitamina D? Tutti con l’Osteoporosi? Così, navigando nel web, ho scoperto come ci si ingegna a trovare delle soluzioni. Eccone una davvero originale!”
La città senza sole
Ci sono luoghi del mondo in cui le persone si abituano a vivere per mesi senza la luce diretta del sole. Oltre alla conseguente carenza di vitamina D dovuta alla mancata esposizione solare, vivere nell’oscurità costante indebolisce salute fisica generale e mentale.
Succede a Rjukan, una città situata a 3 ore a nord-ovest di Oslo, in Norvegia, conosciuta come una delle città più oscure del mondo. La cittadina norvegese circondata dalle montagne, non riceve luce diretta da settembre a marzo. In questo luogo di 3.386 abitanti però hanno trovato una soluzione.
Il sole di mezzanotte
In realtà, è quasi sempre luminoso a Rjukan, tranne da dicembre a gennaio, ma questo vale per quasi tutta la Norvegia a causa del sole di mezzanotte. Ciò che è diverso a Rjukan è il fatto che le montagne che circondano la città impediscono alla luce solare di raggiungere l’area, rendendo la città piuttosto buia.
Gli specchi del sole
Per ricevere po’ di sole, la città ha fornito 5 milioni di corone norvegesi per installare degli specchi. Questi specchi ad energia solare posizionati a 450 metri sopra la città catturano la luce del sole e la riflettono verso una piccola area. La luce del sole splende esattamente sulla piazza della città.
L’idea degli specchi ha ricevuto alcune critiche che hanno definito il progetto un espediente e uno spreco di molti soldi solo per una piccola fetta di sole. Ma molti critici si sono dovuti ricredere quando hanno notato che questa idea non solo ha fornito un po’ di sole tanto necessario per la gente del posto, ma ha anche contribuito a rendere la città una meta di viaggio ambita per i turisti.
Un’idea antica
L’idea dello specchio solare fu sollevata per la prima volta dal fondatore della città, il signor Sam Eyde, nel 1913. Comprese l’importanza del sole e cercò di creare uno specchio solare, ma sfortunatamente non ci riuscì. Secondo il sito turistico norvegese “L’idea è stata ripresa nel 2005 da Martin Andersen, artista e residente della città. Nel 2013, lo specchio è stato installato ufficialmente – 100 anni dopo l’idea originale“.
Fonte: keblog
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