La cellulite si scioglie con l’acqua!
Caviglie gonfie, gambe pesanti, piedi doloranti, cellulite, sono tutti disturbi che si possono combattere grazie a un rimedio molto semplice e al tempo stesso estremamente efficace che potete adottare subito nelle belle giornate estive: le passeggiate in acqua e sulla sabbia. Oltre al benessere delle gambe e dei piedi, questo genere di passeggiate è un toccasana per tutto il corpo, poiché acqua e sabbia garantiscono una azione rigenerante e defaticante e aiutano i muscoli a liberarsi dell’acido lattico.
Perché passeggiare in acqua o sulla sabbia della spiaggia fa bene?
La cellulite è la conseguenza di un ristagno di liquidi nel grasso sottocutaneo delle cosce. Camminando in acqua o sulla sabbia si riattiva la circolazione sanguigna, che porta via l’acqua in eccesso e permette così di bruciare con maggiore facilità i cuscinetti di grasso. L’azione dell’acqua sulla gambe e quella della sabbia sotto i piedi facilitano il ritorno venoso, la risalita del sangue, migliorando la circolazione e l’ossigenazione del sangue.
Un massaggio naturale
Le passeggiate sulla sabbia funzionano come un massaggio naturale che aiuta a migliorare la circolazione e quindi a riassorbire il sangue che ristagna a livello delle gambe e dei piedi, diminuendo il gonfiore che affligge molte persone soprattutto con l’arrivo del caldo.
Camminare nell’acqua di mare aiuta a rendere più elastici i vasi sanguigni che riusciranno più efficacemente a riportare i liquidi in eccesso alla loro sede naturale, cioè a ridistribuirli equamente in tutto il corpo. Questo produce un duplice effetto:
riduce il gonfiore e l’indolenzimento.
l’aspetto estetico migliora e si migliora anche la cellulite.
Quali esercizi eseguire per migliorare l’effetto della camminata
Se l’obiettivo è migliorare l’efficienza delle articolazioni, puoi eseguire questo semplice esercizio:
camminare con l’acqua fino al polpaccio, per cinque minuti.
Dopo cinque minuti ci si deve portare un poco più a largo e immergersi in acqua fino alla vita per qualche secondo;
poi si deve ricominciare a camminare per altri cinque minuti nell’acqua bassa e così via.
L’esercizio deve avere una durata di almeno mezz’ora.
Per migliorare la circolazione, è necessario seguire un altro allenamento: ogni quattro passi in acqua si deve slanciare all’indietro prima una gamba e poi l’altra. Questo servirà anche per allungare i muscoli e per eliminare i dolori causati dall’acido lattico.
Fonte: www.antoninodipietro.it
Le informazioni fornite hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.