Ho deciso, smetto di fumare…. forse
E se nel 2315 ci svegliassimo per sentirci raccontare che il fumo non aveva mai fatto male a nessuno?
Woody Allen
Smettere di fumare è come smettere di dimagrire: ce lo poniamo sempre come obiettivo, ma poi rimandiamo sempre al giorno dopo. Il tabacco è sia un’abitudine psicologica che fisica. La nicotina delle sigarette è un modo rapido e affidabile per migliorare la nostra visione, alleviare lo stress e rilassarci. Il fumo può anche essere un modo per affrontare la depressione, l’ansia o addirittura la noia. Potrebbe essere una risposta automatica fumare una sigaretta mentre prendiamo il caffè la mattina, durante una pausa lavorativa o alla fine di una giornata frenetica. O può essere un modo per relazionarci ad amici e colleghi. Abbandonare la sigaretta significa trovare modi diversi e più sani per far fronte a questi sentimenti.
Fate il vostro identikit
Innanzitutto fatevi delle domande, prendetevi del tempo per pensare a che tipo di fumatori siete, quali momenti della vostra vita richiedono una sigaretta e perché. Quante sigarette fumate al giorno? Fumate da soli o soprattutto in compagnia? Ci sono alcune attività, luoghi o persone che associate al fumo? Ricorrete alle sigarette quando vi sentite stressati o giù? Questo vi aiuterà a identificare quali suggerimenti, tecniche o terapie possono essere più utili per voi.
Passiamo ai fatti
Cerotti, pillole, gomme da masticare
Grazie a questi sistemi a basso contenuto di nicotina possiamo alleviare i sintomi dell’astinenza. Si tratta di fornire al nostro corpo un po’ di nicotina per pareggiare la dose quotidiana che viene a mancare con l’astensione dal fumo. Possiamo acquistare i medicinali ma per stabilire tempi e dosi è meglio seguire i consigli del proprio medico.
Bupropione e vareniclina
Il bupropione è un antidepressivo che diminuisce i sintomi dell’astinenza da nicotina, mentre la vareniclina riduce il desiderio della sigaretta e ne attenua il piacere. Entrambi devono essere prescritti da un dottore: potrebbero esserci controindicazioni e avere effetti collaterali.
Dieta
Roberto Boffi, responsabile del Centro antifumo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, ci viene incontro consigliandoci un menu giornaliero, poiché quando si smette di fumare si rischia la comparsa di fame nervosa e di aumento dell’appetito.
– colazione: caffè (da evitare se si è abituati ad associarlo alla sigaretta), tè, orzo o latte di riso, pane integrale, biscotti e marmellata senza zucchero;
– spuntini: frutta (in particolare mele, uva e agrumi, in quanto ricchi di antiossidanti), frutta secca, cioccolato fondente, gallette di riso, carote, semi di girasole, tè verde;
– pranzo: verdura di stagione, pasta o cereali in chicco con legumi, pesce e pesto;
– cena: verdura di stagione, pesce, carne bianca e legumi; cercare di non consumare più di una porzione a settimana di formaggi, carni rosse e salumi.
Infine, bevete tanta acqua, possibilmente a piccoli sorsi distribuiti in maniera omogenea nel corso della giornata.
Fonte: corriere.it
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico