Il segreto della mia bellezza? Una crema a base di Photoshop
È iniziato come un semplice programma in grado di visualizzare una foto in bianco e nero sullo schermo di un computer. Ora quasi 30 anni dopo, Adobe Photoshop è uno dei più potenti strumenti di modifica di immagini al mondo e sembra essere ovunque: sui nostri computer, sugli smartphone, sui social media, sui giornali e persino nel nostro subconscio.
Photoshop crea un’immagine irraggiungibile della bellezza
Il modo in cui l’aspetto di una persona può essere modificato tramite i programmi di grafica sono infiniti. L’industria è colma di manipolazioni: diminuendo la vita, allungando le gambe, rimuovendo le rughe e le imperfezioni della pelle, le persone ammirano ancora di più quelle donne e quegli uomini cercando di emularli. Crediamo che tutto ciò che vediamo in televisione e sulle riviste sia la realtà, il che rende più facile soffrire di disturbi alimentari come bulimia e anoressia. E in molti cadono in depressione perché non sono in grado di soddisfare i requisiti ideali di bellezza stabiliti dai mass media.
Bellezza genuina
I programma di grafica non sono il male, ma intere generazioni si stanno misurando contro ideali non realistici e questo può essere dannoso per la propria autostima, o ancora peggio come detto prima per la propria salute: la saturazione di queste foto ha il potere di regolare la percezione di un’intera società, di ciò che è normale e di cosa significa essere belli, e questo ha la capacità di alterare ciò che stiamo valutando e quali dovrebbero essere le aspettative su noi stessi e sugli altri. La bellezza è qualcosa alla quale tutti puntiamo, ma possiamo davvero essere capaci di bilanciare la ricerca della bellezza genuina con gli standard malsani dei media?
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