La gestione dell’allergia dei bambini durante le feste
L’allergia alimentare è sempre un pericolo, ma ci sono alcuni momenti in cui il rischio è maggiore, specialmente con i bambini. Ad esempio Natale, Befana, Carnevale, i compleanni. Fuori dalla routine quotidiana, tenere sotto controllo i tuoi bambini può essere molto difficile.
Fuori casa
È impossibile prevedere una reazione allergica grave. Per questo motivo, è molto importante informare gli amici, gli insegnanti, i genitori degli amichetti, della natura della sua allergia. A scuola o all’asilo, concorda con gli insegnanti (e i bidelli) un piano d’azione per garantire la sicurezza del bambino. Se è invitato a casa di un amico, assicurati che l’adulto responsabile sia informato. Non dare niente per scontato e fai tutte le domande necessarie per evitare ingredienti nascosti. Inoltre, pianifica sempre un’alternativa nel caso in cui nessuno dei piatti serviti sia conforme.
Coinvolgi tuo figlio
Coinvolgi tuo figlio nella gestione della sua allergia alimentare. Ad esempio, insegnagli a mangiare solo cibi da casa o a chiedere ad un adulto se il cibo è sicuro. Fagli capire che è rischioso condividere il cibo a scuola, all’asilo o al parco. Aiutalo a identificare il cibo a cui è allergico mostrandogli una foto, per esempio. Inoltre, assicurati che sia in grado di riconoscere i primi segni di una reazione allergica e sappia esattamente cosa fare se si verificano.
Contaminazioni pericolose
Se l’allergia è particolarmente grave, il bambino può avere una reazione anche se mangia cibo contaminato. La contaminazione può avvenire attraverso il contatto diretto (tra i cibi) e il contatto indiretto (tra cibo e utensili o superfici contaminate), quindi bisogna essere attenti a tutti i dettagli per evitare brutte sorprese.
Particolare attenzione è necessaria quando si acquistano prodotti non confezionati in un negozio di alimentari, quando si mangia al ristorante o nei fast food. I piatti possono essere facilmente contaminati con utensili da portata che hanno l’abitudine fastidiosa di viaggiare da un piatto all’altro.
Epinefrina a portata di mano
In caso di una grave reazione allergica (shock anafilattico), la somministrazione di una dose (o più) di epinefrina rimane l’intervento di prima linea, quindi assicurarsi che il bambino abbia sempre un autoiniettore di epinefrina a portata di mano e che sappia come usarlo. Se è troppo giovane, le persone che si prendono cura di lui dovrebbero avere accesso all’iniettore in qualsiasi momento e dovrebbero sapere come utilizzarlo correttamente.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico