Curati, ma non solo dell’aspetto!
La nostra pelle non ha bisogno solo di creme contro le rughe, ma, soprattutto di cure e attenzioni. Tra le malattie della pelle più comuni, brufoli, verruche, dermatiti, psoriasi e vitiligine, c’è n’è una che ha poco a vedere con l’estetica ma molto con la vita: il melanoma.
Cos’è il melanoma
È un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa nella cute o, più raramente, negli occhi o nelle mucose. Il rischio di sviluppare il melanoma della pelle è in continuo aumento negli ultimi decenni in tutto il mondo ed è sempre più frequente in età giovanile, specialmente nelle persone di pelle chiara.
Come si forma
Talvolta si verifica un errore genetico nei melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento che conferisce alla cute la sua colorazione. Queste cellule sono fortemente presenti in quelli che comunemente chiamiamo nei, e, specialmente a causa dell’esposizione al sole o alle lampade UV, possono iniziare a proliferare in modo disordinato. Per questo è consigliabile eseguire regolarmente un’accurata autoispezione dei nei della pelle.
La regola dell’ABCDE
È il primo passo per distinguere un neo da un melanoma:
Asimmetria: i nei sono simmetrici mentre il melanoma è asimmetrico.
Bordi irregolari: i bordi di un neo sono regolari, quelli di un melanoma sono frastagliati.
Colore disomogeneo: i nei hanno un colore unico ed uniforme, mentre il melanoma può avere più colori.
Diametro superiore a 6 mm: i nei crescono fino ad un diametro di 6 mm. I melanomi di solito sono superiori ai 6 mm.
Evoluzione: la rapida crescita di un qualunque neo o macchia pigmentata deve far sospettare un melanoma.
In caso di riscontro di uno (o più) di questi segni, è opportuna una visita dermatologica. I melanomi che si sviluppano negli occhi, solitamente provocano disturbi della vista e sono facilmente diagnosticabili attraverso una visita oculistica.
Fatti aiutare
Il melanoma può, raramente, svilupparsi anche in parti del corpo poco visibili, ad esempio sotto le unghie, all’interno della bocca o delle mucose digestive, urinarie e dei genitali. Anche controllare i nei sulla schiena può essere difficile. Il controllo dei nei con l’aiuto di un familiare è necessario per osservare le zone dove il nostro sguardo non arriva: una persona che ci conosce bene conosce anche la nostra pelle e nota le differenze con facilità. È necessario spogliarsi integralmente, i nei possono essere ovunque, in qualunque parte del nostro corpo. Quindi controlliamo la pianta del piede, la parte posteriore delle gambe, i glutei, la schiena, ma anche il cuoio capelluto, utilizzando un pettine.
Come si previene il melanoma?
Innanzitutto, è di fondamentale importanza proteggere la pelle attraverso creme idratanti e filtri solari. Questo vale specialmente per quelle persone che hanno una pelle molto delicata e sono di carnagione chiara. I dati dicono, infatti, che le popolazioni nordiche sono più soggette a melanoma di quanto non lo siano quelle mediterranee. Per cui va limitata l’esposizione ai raggi UVA e UVB per evitare scottature. Inoltre, è bene cercare di proteggere i nei da traumi ripetuti nel tempo. Se una volta accade che si ferisce accidentalmente un neo, non è un problema grave, ma se si continua a provocare piccoli traumi o escoriazioni su un nevo particolarmente grande, allora esiste davvero il rischio che questo possa degenerare in melanoma.