La dieta degli amminoacidi, funziona?
Gli amminoacidi sono sostanze necessarie al corretto funzionamento del nostro corpo, e, secondo tante riviste e comunicati pubblicitari, la dieta degli amminoacidi funziona e consumare integratori di amminoacidi sintetici o naturali potrebbe aiutarci a dimagrire.
Ma è davvero un metodo veloce ed efficace per perdere peso, o è l’ennesima bufala inventata per vendere prodotti inutili?
In realtà non esistono amminoacidi miracolosi per dimagrire. Ogni singolo amminoacido, infatti, esplica specifiche funzioni all’interno dell’organismo ed è alquanto ingenuo sperare che assumerlo in quantità maggiori possa in qualche modo potenziare le funzioni a cui partecipa, essendo queste influenzate da altri, numerosissimi, fattori.
Questo però non vuol dire che in una dieta equilibrata gli amminoacidi non possano dare una mano.
Cerchiamo innanzitutto di capire cosa sono gli amminoacidi.
I mattoni delle proteine
Gli amminoacidi sono le sostanze di base che costituiscono le proteine. Ogni proteina è caratterizzata da una precisa sequenza di “mattoni” di amminoacidi. Alcuni sono prodotti dall’organismo trasformando gli alimenti, altri, che l’organismo non riesce a sintetizzare, devono essere assunti direttamente con il cibo.
In natura esistono alimenti che contengono quantitativi sufficienti di tutti gli amminoacidi essenziali, generalmente presenti in carni, uova, pesce e latticini. Un’integrazione di cereali e legumi è in grado di coprire il fabbisogno di amminoacidi attraverso un corretto apporto proteico.
In ogni caso, un’alimentazione varia ed equilibrata è in grado di assicurare la giusta proporzione degli amminoacidi necessari.
Perché usarli per dimagrire
Si consiglia l’uso degli amminoacidi per dimagrire per la loro capacità di preservare la massa muscolare dai fenomeni catabolici indotti dalla restrizione calorica. In pratica, quando mangiamo meno del dovuto, l’organismo ricava energia non solo attingendo alle riserve adipose e glucidiche, ma anche demolendo le proteine muscolari per utilizzare a fini energetici gli amminoacidi che le compongono.
Purtroppo, i fenomeni catabolici a carico del tessuto muscolare contribuiscono a ridurre il metabolismo, e sono in parte responsabili del noto effetto yo-yo e del fallimento dei programmi dietetici troppo restrittivi. Un importante catabolismo muscolare, inoltre, tende a rendere più flaccidi i muscoli e contribuisce a far raggrinzire la pelle che li ricopre.
L’aiuto degli amminoacidi
Un’integrazione proteica o amminoacidica, può quindi essere d’aiuto per preservare la massa muscolare e sostenere il metabolismo; ciò è particolarmente importante per le persone che hanno uno stile di vita particolarmente attivo o seguono una dieta povera di cibi proteici, come carne, pesce, uova, legumi e formaggi.
Effetti collaterali di un eccesso di amminoacidi
Sovraccarico renale, disidratazione, dismetabolismi e demineralizzazione ossea sono solo alcuni degli spiacevoli effetti collaterali, potenzialmente riconducibili a un eccesso di proteine e, quindi, di amminoacidi.
Alcuni sportivi assumono una quantità di amminoacidi superiore a quella necessaria (sia sotto forma di integratori che di proteine alimentari) nell’errata convinzione di migliorare il loro rendimento in gara. L’organismo, costretto a eliminare l’eccesso, lo fa attraverso i reni, sottoposti così a un superlavoro.
In definitiva le regole per una sana alimentazione restano le tradizionali: dieta bilanciata con tutti i nutrienti necessari, fare almeno cinque pasti nella giornata, e in ultimo, ma non ultimo, non dimentichiamo la preziosa attività fisica.
In ogni caso, il nostro consiglio è quello di ricorrere alla consulenza di un bravo dietologo al fine di poter individuare il percorso di dimagrimento più adatto alle proprie specificità. Gli integratori a base di amminoacidi sono comunque controindicati controindicati in caso di problemi renali, in gravidanza e in allattamento. Da evitare, quindi, diete e trattamenti fai-da-te che possano coinvolgere gli aminoacidi.
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico