Uomini e donne, i sensi sono diversi
Molti studi suggeriscono che le donne sembrano essere le più “sensibili”: tendono ad assaggiare, annusare, ascoltare, vedere i colori in maniera più accurata rispetto agli uomini. È probabile che queste differenze di genere nei sensi abbiano una base biologica. Le donne hanno più probabilità di cucinare, fare il bucato e le pulizie. Si preoccupano se uno straccio puzza di muffa o se il cibo è andato a male. Quindi, potrebbero effettivamente avere più esperienza con gli odori e i sapori, e ciò potrebbe aumentare la loro sensibilità o la loro capacità di elaborare queste cose.
Vista
Le donne sono maggiormente in grado di distinguere tra sottili sfumature di colori primari (rosso, verde, giallo e blu) rispetto agli uomini. Inoltre, è molto più probabile che gli uomini abbiano una qualche forma di daltonismo, un problema di pigmento che rende più difficile distinguere i colori. Il disturbo di solito ha una componente genetica e si trova raramente nelle donne.
Tatto
Le persone con le dita più piccole (e le donne tendono ad essere più piccole rispetto agli uomini) hanno un senso del tatto più fine. Questo perché i recettori sensoriali sono più ravvicinati e sono quindi in grado di cogliere una maggiore varietà di stimolazione esterna. Ma è importante specificare che la dimensione della punta delle dita, e non il genere, è stato l’unico fattore che ha contribuito a questa scoperta. Quindi, un uomo con punte delle dita più piccole di una donna, sarà più sensibile al tatto.
Udito
Gli uomini hanno maggiori probabilità di perdere l’udito. Ma poiché non mostrano differenze di abilità quando nascono, gli esperti ipotizzano che la maggior parte di questi cambiamenti siano dovuti a stili di vita e fattori ambientali, che colpiscono più uomini che donne. Inoltre, le donne sembrano anche essere più propense a segnalare la perdita dell’udito e ad informarsi su come risolvere il problema.
Olfatto
Gli scienziati sanno da tempo che le donne tendono a superare gli uomini nei test per identificare i profumi, ma solo recentemente hanno trovato una potenziale spiegazione biologica. Uno studio ha scoperto che i cervelli femminili post mortem avevano, in media, il 43% in più di cellule e quasi il 50% in più di neuroni nei loro centri olfattivi (la parte dedicata agli odori) rispetto ai cervelli maschili. Gli autori non sono sicuri che queste cellule extra siano responsabili di una maggiore capacità di olfatto, ma sostengono che possa essere una buona ipotesi.
Gusto
Considerando quanto l’odore e il gusto siano strettamente correlati, non sorprende che le donne tendano ad avere più papille gustative sulla loro lingua: identificano sapori come amaro, dolce e acido, più fortemente degli uomini.
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