Parliamo di Papilloma Virus
Il papilloma virus (HPV) è un argomento molto discusso, soprattutto tra le donne più giovani, per la sua frequenza di diffusione e la manifestazione di verruche locali che arrecano fastidio e disagio.
Il papilloma virus è un’infezione a trasmissione sessuale generalmente asintomatica. Nella maggior parte dei casi il virus non si manifesta con sintomi visibili e questo ne favorisce la diffusione.
Per questo motivo, non ci accorgiamo dell’infezione in corso e non sentiamo la necessità di rivolgerci al ginecologo.
Quali sono i sintomi del Papilloma Virus
Gli effetti del papilloma virus variano molto a seconda del ceppo virale con cui si è entrati in contatto. Uno dei sintomi più comuni è la comparsa di verruche, dette papillomi o condilomi, che possono essere:
- comuni;
- plantari;
- genitali.
In quest’ultimo caso possono essere localizzate sui genitali esterni, all’interno della vagina o a livello di ano e perineo.
La loro comparsa dipende dalla replicazione del virus, che sfrutta le cellule di cute e mucose per riprodursi, favorendo una crescita eccessiva che porta alla formazione di queste piccole escrescenze. I papillomi possono essere singoli o a grappolo, oppure piatti e sovrapposti.
In ogni modo si tratta di lesioni asintomatiche e che scompaiano da sole nella maggior parte dei casi, ma in alcuni soggetti possono provocare fastidio e prurito.
I ceppi pericolosi di Papilloma non presentano sintomi evidenti
Il problema è che i ceppi più pericolosi di papilloma virus, quelli che potrebbero provocare un tumore all’utero, non danno sintomi evidenti come le verruche, ma si propagano con modificazioni a livello delle mucose genitali.
Le forme più aggressive di papilloma virus possono generare lesioni anche ai genitali maschili e in entrambi i sessi alle vie respiratorie superiori.
Come prevenire il papilloma virus
È molto importante evitare di entrare a contatto con il papilloma virus evitando rapporti sessuali non protetti e utilizzando il preservativo, che diminiuisce il rischio anche se non evita del tutto il contagio.
Per la prevenzione del papilloma virus da alcuni anni è possibile ricorrere al vaccino, al quale le donne dovrebbero sottoporsi preferibilmente tra gli 11 e i 12 anni, prima dell’inizio dell’attività sessuale. In seguito sarà comunque possibile vaccinarsi ma l’efficacia della profilassi tende a diminuire con il passare degli anni.
Negli uomini, dal momento che non esistono ancora programmi specifici, i vaccini rappresentano la forma più importante di prevenzione. Nello specifico, quello quadrivalente e nonavalente sono i più efficaci contro i condilomi genitali maschili.
Dal momento che la trasmissione de papilloma virus avviene principalmente per via sessuale, la prevenzione della popolazione maschile risulta fondamentale per proteggere quella femminile e limitarne il contagio.
Questo articolo contiene informazioni di natura generale, pubblicate a scopo puramente divulgativo, che non possono sostituire in alcun caso il parere del medico.