I malanni da spiaggia
D’estate, si sa, alle nostre latitudini ci si ammala di meno. Merito del clima (niente influenza o raffreddori, ad esempio) ma anche del sistema immunitario che diventa più attivo, secondo una ricerca condotta da un team internazionale di scienziati.
Tuttavia anche la stagione calda presenta i suoi problemi, dato che batteri e virus non vanno in vacanza. Con l’aiuto del farmacista, è possibile organizzare un kit di pronto soccorso da mettere in valigia, per affrontare i malanni e gli incidenti più comuni, dal mal d’orecchi agli occhi arrossati alle punture di medusa.
Ecco una lista delle malattie più diffuse nel periodo estivo: al primo posto, le infezioni cutanee.
Al mare la più diffusa è l’impetigine, un’infezione batterica che colpisce prevalentemente i bambini al di sotto dei 10 anni, causando piccole macchie rossastre, su cui si possono formare vescicole e bollicine che solitamente scompaiono nel giro di 4-8 giorni. Nelle forme più lievi è sufficiente un trattamento con antisettici e antibiotici topici, per lesioni più estese e profonde può rendersi necessario un antibiotico orale, da assumere dopo aver consultato un pediatra. Per prevenirla, gli esperti raccomandano di rispettare le norme fondamentali d’igiene, di lavare bene dalla pelle i residui di acqua salata del mare e di evitare di grattarsi quando si è punti da insetti.
Al secondo posto troviamo i disturbi gastrointestinali: gastroenteriti virali e batteriche, molto comuni al di sotto dei 3 anni ma non solo. Spesso derivano da cibi mal cotti o guasti, talvolta da altre cause come ad esempio i batteri nell’acqua di una piscina.
La piscina è talvolta considerata a rischio anche per i funghi: i sintomi sono eritemi e squame sotto la pianta dei piedi, sul palmo delle mani e tra le dita. Il trattamento è con creme antimicotiche da applicare due volte al giorno per almeno due settimane. Prevenzione: ciabattine a bordo piscina e nelle docce, e teli, asciugamani e spazzole personali.
A seguire, tra i problemi estivi, le punture d’insetto: api, vespe e calabroni, il cui morso si contrasta con pomate cortisoniche e antipiretici in caso di febbre. Ma anche le zanzare, da prevenire utilizzando repellenti e zanzariere.
Un altro grande classico sono le meduse, su cui applicare gli appositi stik.
Infine due malanni prettamente estivi: colpi di sole e di calore. I soggetti più a rischio anche in questo caso sono i bambini. E qui va sempre bene il consiglio della nonna: un bel cappellino o un po’ d’acqua fresca sulla testa, se proprio si deve uscire quando il caldo è al massimo.